er ministro bombatomica
Amichai Eliyahu, Ministro salito all’onori della cronaca perché ha affermato candidamente che sgancià un’atomica su Gaza è na possibilità che non se sente de esclude. A ‘sto punto io je chiederei che è se sente de esclude, ma c’ho paura della risposta.
Che poi non è manco er primo: l’aveva già detto er 9 Ottobre Tally Gotliv, membro della Knesset e der Likud (er partito de Bibi), invocando i missili Jericho su Gaza. Ma noi pe’ scandalizzacce dovevamo aspettà che lo dicesse un ministro.
טיל יריחו! טיל יריחו! התרעה אסטרטגית. לפני ששוקלים הכנסת כוחות.
נשק יום הדין! זו דעתי.
ה׳ ישמור את כוחותינו כולם.— טלי גוטליב (@TallyGotliv) October 9, 2023
Dice vabbè ma sarà stato un momento de rabbia, no sfogo pe’ quello che è successo: No lui ste cose dei palestinesi le pensa (e le dice) da sempre. Solo che noi non stavamo a sentì. A Agosto de quest’anno, pur de negà l’apartheid, ha detto che la Cisgiordania è na prigione. E quindi come ai prigionieri, è giusto che je toji quarche diritto perché insomma io so’ io e voi non siete un cazzo. Ma mica è apartheid, è na prigione. Se je neghi libertà de movimento non è perché sei razzista, è perché so’ prigionieri. Non fa una piega.
A maggio invece aveva fatto er paragone con le mosche. Perché quelli come lui non fanno male a ‘na mosca finché la mosca non je da fastidio. Sennò l’ammazzi. La mosca in quest’ardito paragone sarebbe er palestinese: te dà fastidio, l’ammazzi. Non fa na piega parte seconda.
“We are people who will not harm a fly.. But if the fly bothers them then it must be killed”
In an interview with Israeli television channel KAN 11, Israeli Minister of Heritage Amihai Eliyahu implied that Palestinians are like flies that should be killed if they bother Israelis pic.twitter.com/lMGcdwvtvH— Middle East Eye (@MiddleEastEye) May 15, 2023
Dice ma perché uno così l’hanno fatto Ministro der Patrimonio, dell’Heritage? Non ce l’hanno un Franceschini da piazzà là tipo soprammobile? No, è che pure l’archeologia in Israele è diventata ‘na scusa pe’ rubà terre ai palestinesi.
Dopotutto per lui la linea verde è no scarabocchio su un fojo de carta e non bisogna perdese dietro a ‘ste fantasie ma procede subbito con l’annessione della Cisgordania. Basta con le cazzate della soluzione a du Stati. Oh, lo dice lui, mica io.
Dice pure che alla fine er problema non so’ l’arabi, ma loro. Non ner senso che pensate voi. Dice che er problema so’ loro ner senso dell’israeliani che non se vonno annette Giudea e Samaria. Se fossero tutti d’accordo, all’arabi je resterebbe solo d’attaccasse ar coso.
Dice vabbè ma mo Bibi l’ha sospeso (vedemo quanto dura). Vero, ma è proprio questo er problema, che stamo a raccontà Bibi come er male assoluto, quando in realtà è ‘na bestia sanguinaria circondata da sciacalli che non vedono l’ora d’avventasse sulla preda.
P.S.
È durato pochissimo: la sera già aveva preso parte alle votazioni.