LA PACE TRA…
Finalmente, dopo due anni di bombardamenti ininterrotti e la quasi totale distruzione della Striscia di Gaza – finalmente – arriva un accordo per il cessate il fuoco tra Netanyahu e l’amministrazione USA.
Finalmente, dopo due anni di bombardamenti ininterrotti e la quasi totale distruzione della Striscia di Gaza – finalmente – arriva un accordo per il cessate il fuoco tra Netanyahu e l’amministrazione USA.
Ieri perfino i tg parlavano de folla oceanica. Perché poi a forza de mette la polvere sotto ar tappeto finisce che pare che hai seppellito un dromedario in salotto e quarcosa te devi inventà.
Vedo un sacco di discorsi fuori fuoco sulla Sumud. Da un lato, c’è tutta la campagna di delegittimazione dei soliti noti e dei loro troll da cortile, che alternano in maniera schizofrenica la versione “flottiglia di Hamas” a quella “branco di pagliacci privilegiati in vacanza”, nel secondo caso senza neanche rendersi conto della descrizione implicita che danno di uno Stato che si sente minacciato dai clown al punto da doverli attaccare in acque internazionali.
Mo non è che serva un genio della logica pe’ capì che cosa sei se sei contro l’antifascismo, ma stamo a vive un periodo storico in cui la logica non pare na feature molto apprezzata.
Gentile Anita,
nessuno le attribuisce intenzioni malevole e, sia ben chiaro, questo non è inteso come complimento. Ma credo che sia doveroso spendere due parole sul suo post qui sotto, non tanto per la sua rilevanza ma perché emblematico di alcune argomentazioni trite e ritrite dell’approccio di tanti sostenitori israeliani rispetto a quello che sta succedendo a Gaza, mascherate sotto false pretese universalistiche d’umanità.
Gentile Anita,
nessuno le attribuisce intenzioni malevole e, sia ben chiaro, questo non è inteso come complimento. Ma credo che sia doveroso spendere due parole sul suo post qui sotto, non tanto per la sua rilevanza ma perché emblematico di alcune argomentazioni trite e ritrite dell’approccio di tanti sostenitori israeliani rispetto a quello che sta succedendo a Gaza, mascherate sotto false pretese universalistiche d’umanità.
Gentile Anita,
nessuno le attribuisce intenzioni malevole e, sia ben chiaro, questo non è inteso come complimento. Ma credo che sia doveroso spendere due parole sul suo post qui sotto, non tanto per la sua rilevanza ma perché emblematico di alcune argomentazioni trite e ritrite dell’approccio di tanti sostenitori israeliani rispetto a quello che sta succedendo a Gaza, mascherate sotto false pretese universalistiche d’umanità.
Gentile Anita,
nessuno le attribuisce intenzioni malevole e, sia ben chiaro, questo non è inteso come complimento. Ma credo che sia doveroso spendere due parole sul suo post qui sotto, non tanto per la sua rilevanza ma perché emblematico di alcune argomentazioni trite e ritrite dell’approccio di tanti sostenitori israeliani rispetto a quello che sta succedendo a Gaza, mascherate sotto false pretese universalistiche d’umanità.
E così, pure sta settimana, so’ successi dei fatti gravissimi che riguardano er conflitto israelopalestinese: per esempio i patagarri hanno cantato na canzone.
È arrivata la tregua a Gaza e non se capisce se è l’ultimo atto de Bush o er primo de Trump o tutte e due le cose, e già questo dice parecchio della situazione.
A legge twitter, sempre pe’ quello che vale, pare che…