SDS#148 – BIDENOLOGY

Attenzione! Attenzione! A seguito del ritiro di Biden dalla corsa alla presidenza urgono alcune note di aggiornamento sulla narrazione corrente. Non serve più accusà de esse troll filorussi quelli che dicevano che Biden s’areggeva colli stuzzicadenti e non era il caso che se ricandidasse. I troll filorussi adesso so’ quelli che non capiscono er grande gesto de Biden de non ricandidasse. Anche perché lo sanno tutti che i troll filorussi in realtà volevano che Biden rimanesse in corsa. Tutti quei video fintofalsi che giravano su Biden erano fatti apposta perché così la gente diceva: è falso, Biden non cede sei er mejo presidente possibile. E invece Biden furbo non c’è cascato e zac, s’è ritirato proprio quando non se l’aspettava più nessuno. Quando ormai pure tu t’eri convinto che  schiodallo da lì era più complicato che provà a staccà quella gomma americana der 74 dar banco de scuola. Niente. C’hai provato pe’ cinque anni de liceo: quando arzavi er banco sotto c’erano ste gomme in avanzato stato d’amberizzazione che ormai avevano raggiunto la stessa consistenza der granito. Ma tu niente, stavi là cor righello e provavi, e provavi con tutti i mezzi a disposizione: Hai provato cor righello, er compasso, le forbici, er coltellino svizzero, un serramanico de uno der quinto che spacciava, una spatola de ferro, na smerigliatrice angolare che t’è costata tre giorni de sospensione ma niente: quella gomma non se spostava de un millimetro. Che poi vai a ca perché t’eri infognato co’ sta gomma americana: è che ormai era diventata solo tigna. E invece Biden, così all’improvviso, pia e s’è staccato. Certo che è strana la politica: uno spara a Trump e quello che esce dalla competizione è Biden. È che sti nemici interni dell’Occidente hanno adottato na nuova strategia difficile da contrastà, subdola: dicono la verità. Ma te rendi conto? Vivi ner 2024 e dici la verità così, come se niente fosse? La verità è na roba pericolosa, mica la potemo da’ in mano ar primo che capita! Questi odiano i fascisti e i razzisti, denunciano i crimini israeliani, dicono che Biden è malato, so’ contro la guera, urlano che la politica è sempre meno rappresentativa e sempre più un teatrino fine a se stesso che rischia de diventà un involucro vuoto, na farsa. Ma che ce dovrai mai fa’ colla verità? Sto sistema è come quella gomma americana der ’74, non lo scalfisci co’ gnente. E poi pensace: fra l’occhi tuoi che te dicono che il re è nudo e il re che te dice che i vestiti nuovi che porta so’ fighissimi, a chi te conviene crede?Lassa perde la verità, che magari l’occhi te potranno pure raccontà la verità ma la ragione sarà sempre del re. E quanno tutti strilleranno che il re è nudo, nessuno verrà da te a ditte bravo, tu lo dicevi già du anni fa.

SDS#147 – TRUMPLOTTISMI

Sta settimana (in realtà soprattutto nelle ultime 48 ore) so’ crollate un sacco de certezze: la prima è che credevo che non ce fosse niente de più stupido der twitter calcio e invece…  Ricapitolamo: uno ha sparato a Trump e l’ha lisciato de pochissimo: esistono metodi più semplici pe fasse er buco pe’ l’orecchino ma sicuramente meno originali. La prima bufala è che è stato no youtuber tifoso della Roma e, inspiegabilmente, abbocca un sacco de gente. Er bello che fra le prove c’era pure un video in cui parlava della coppa dei settimini, Mourinho e DDR. Sarà stato quello: uno poco pratico avrà pensato a un comunista nostargico dell’impero sovietico. A proposito: notizie dei CCCP? Stanno tutti bene? Vabbè, co’ le sigle ce se confonde. Uno legge un tweet de Elon Musk sui Servizi Segreti americani ma è scritto SS e capisce che Musk ha dato a Biden der capo dei nazisti. Ma mo io dico: ma lo sanno tutti che Musk è trumpiano, te pare che je fa un complimento a Biden così a buffo? E tu pensi che hai già visto tutto e invece ecco che ariva quella che a lei non je la fai, se fa presto a di’ attentato. Come non pensà che invece è uno che ha mirato apposta alla recchia pe’ fa vince Trump al grido de Guglielmo Tell scansate?! Vabbè, a me sta cosa che Trump l’attentato se l’è organizzato lui non me convince. Se fosse stato così, avrebbe imputtanato le cose ar punto da rimanecce secco. E manco che sia una mossa de Biden, in quer caso ar massimo avrebbero sparato a Kamala Harris. E i rettiliani, il dipsteit, l’alieni? Daje su, lo so che state là: uscite dalla bolla e regalatece dei complotti che fanno ride, questi se vede che so’ complottari improvvisati, non so’ der mestiere, ar massimo se inventano er complotto contro de loro. Poi so’ cominciate le millemila versioni sull’attentatore: subbito la destra che denuncia er clima d’odio (spargendo vagonate d’odio collaterale), corpa daa sinistra che (sic Salvini) continua a sparge odio contro i fascisti e i razzisti. Pori fascisti e razzisti la gente li odia, tocca a fa quarcosa! Famo la lega contro la discriminazione der fascista (c’è già basta solo cambiaje nome), famo un meccanismo che garantisce la giusta rappresentazione razzista nei cda e in parlamento: chiamamole le quote marroni! Invece l’attentatore pare (pare, oh, qua non ce se capisce un cazzo figurate se io so come so’ annate le cose) pare un repubblicano fanatico delle armi. Insomma una cosa che proprio non se aspettava nessuno. Più scontato de così c’era solo: l’attentatore aveva due braccia. Un antro subito s’era lanciato che bisognava annà cercà nei campus propalestina. In effetti a me non me sembrava un’idea sbajata: se daveo era un cojone suprematista, probabile che fosse annato a cacà er cazzo pure a loro. Invece l’hanno beccato dentro no spot della Blackrock. Mo la tentazione è forte, leggi attentato-Blackrock-suprematismo, te scatta subito pure a te la voja de complotto ma cercamo de non cadé pure noi nella trappola: la Blackrock è na società seria e ha una sua reputazione cristallina, non è un’azienda che fa le cose a metà! Comunque na botta de culo così a Trump non je ricapita manco se campa altri cent’anni: la fucilata j’ha levato er cappellino. Tu pensa alla foto iconica che passerà nei libri de storia e porti er cappellino roscio che pari un benzinaro! E invece er proiettile t’ha lisciato, t’ha rifatto er look gratis e mo te poi giocà la carta da vittima da qua a Novembre (che già prima, figuramose mo). Me pare la tempesta perfetta: e certo che de vento n’avemo seminato tanto sti du anni. Me stavo a dimenticà la cosa più importante: oh me raccomando, diffidate dalle fake news e date ascolto solo agli esperti. Perché ve dovete fa raccontà le cazzate dar primo che passa quando ve le può raccontà molto mejo un giornalista? Poi uno dice la gente crede ai complotti.

SDS#146 – ER MACRONISTA

Er macronista (uno degli innumerevoli nomi comuni de sta strana specie blerolibdem de inizio millenio) manco hanno finito de contà i risultati in Francia che già te ricorda che er programma de sinistra non se pò fa. Viviamo sta strana epoca in cui le cose de sinistra non se pònno fa: annà in pensione dopo 40 anni de lavoro non se pò fa (costa troppo), er reddito de cittadinanza non se pò fa (costa troppo), pure na sanità pubblica universale pare che non se possa più fa (costa troppo). Er salario minimo non se pò fa (costa troppo, ma non dimo a chi), un piano serio de edilizia residenziale pubblica non se n’è ancora parlato ma so’ sicuro che me diranno che non se pò fa (costa troppo), un antro po’ e manco la scuola pubblica se potrà fa: costa tanto!!! Già pare un miraggio avecce un numero decente d’asili nido (costa troppo), un’edilizia scolastica che non viene giù ar primo teremoto (costa troppo), la carta igienica nelle scole (costa troppo: aho, ma quanto cagano sti regazzini?)Er macronista ariva carico de numeri, tabelle, grafici e proiezioni che te spiegano che non ce so’ i margini, i conti pubblici non reggerebbero, ste riforme della sinistra so’ utopistiche e incompatibili cor sistema. E devo di’ che io, tutto sommato, penso che c’ha raggione. In compenso ce so parecchie cose compatibili cor sistema che non minacciano la tenuta dei conti: er caporalato, lo schiavismo, er razzismo, trattà i migranti come criminali che mica li potemo accoje tutti (costa troppo) quindi arestali, deportali, tienili in Libia. Le grosse opere (che pare non costano mai troppo, sarvo a consuntivo), er nucleare (non costa un cazzo, mica come er fotovoltaico, che costa troppo), le armi, i piccoli benefit de casta. Oh non è che ste cose se le augura (armeno non sempre tutte) ma queste non so incompatibili. Manco er fascismo pare che, fatti du conti, metta in pericolo le finanze dello Stato. E io penso che c’ha raggione er macronista, non so un esperto ma penso che alla fine i conti je danno raggione e ce so’ cose compatibili e incompatibili cor sistema. Però me chiedo: ma se tutto quello che pare mijorà la vita della gente è incompatibile cor sistema e invece de compatibile resta tutta la merda, come pensamo che evolverà sto sistema? Quann’è che cominciamo a facce du domande sur sistema?Solo un errore fa er macronista: pensà che er sistema sia la realtà, che non ce sia altro al di fuori. In sostanza è uno che ner 1789 t’avrebbe spiegato che le ghigliottine erano na spesa insostenibile e poi, soprattutto, come te governi senza re e nobili? Re e nobili hanno governato er mondo dall’inizio dei tempi, te lo immagini quarcuno che pensa che possa esse possibile na cosa diversa? Utopista! Velleitario! Rivoluzionario! Oh perché rivoluzionario mica è diventata na brutta parola mo, pe’ certi lo è sempre stata! E allora qual è la soluzione? Che proponi? Boh, se ce l’avevo, la soluzione definitiva, avevo fondato un partito, ma penso che già abbandonà lo schema mentale per cui sto sistema è na condanna inappellabile e eterna sarebbe un passo avanti. Se pensi che non ce sia altra soluzione al di fuori de sto sistema non credo che troverai mai un altro sistema. Eppure er futuro sta sempre là, basterebbe solo domandasse che futuro dovrebbe esse. Ma pare che ormai pure fasse le domande costa troppo.

SDS#145 – FUORI DAI GIOCHI

Settimana de grandi cetrioli: vabbè, capita quando sei costretto a schierà delle mezze pippe, non c’hai uno straccio de idea, na strategia, un guizzo, poi fa bella figura giusto coll’Albania, per il resto l’antri te fanno er torello, tu non tocchi palla e stai là che dici eddai, fatemela votà pure a me la vonderlayen! Ah, poi c’hanno buttato fori pure dall’europei ma lì è come sparà sulla Croce Rossa e quello già lo fa Israele.Servirebbe quarcuno in grado de riportà la nazionale a livelli decenti ma la situazione è così disperata che perfino Calenda ha detto Sto giro passo, ar massimo me candido a Papa che me pare un’impresa più abbordabile e poi Papa Calenda sona pure bene. Co’ la Svizzera stavamo così fermi che a un certo punto ho pensato se fosse inceppato er segnale de Raiplay, un tale livello de confusione che parevano le presidenziali americane.  In effetti pure Biden mo è a rischio eliminazione, tra i dem è scoppiato er panico. Mo sperano de salvasse co’ na sostituzione in extremis ma pure là, se in panchina invece de Mbappè c’hai Antony Blinken ce fai poco. L’ipotesi più accredita è un nuovo candidato che per evità polemiche andrà in onda pixellato tipo i porno giapponesi. Un’altra possibilità è quella de candidà la moje de un ex-presidente, Clinton, Obama, Calenda ha fatto sapè che lui fa un’imitazione perfetta de Nancy Reagan, i dem ringraziano ma dicono che so’ capacissimi de perde da soli.Un’antra opzione ancora è quella de organizzà un contest tipo presidente mascherato, coi partecipanti vestiti da pupazzi ridicoli come farfalla o tigre azzurra in vestaja che tu li guardi e non se capisce bene quale lobby li controll— no aspè, questo è il format de adesso. Oh però  anche basta di’ che i du candidati so’ uguali: uno è biondo! No dai scherzo, quale biondo, quello è er colore speciale der trapianto ottenuto mescolando fili d’oro, torio e giubbottini der soccorso stradale. La scelta quindi è fra un pazzo e un rincojonito. In effetti uno non sa se è mejo da’ la valigetta coi codici nucleari a uno che non pare in grado de gestì manco er pin der bancomat o a uno che je potrebbero fa interferenza i capelli radioattivi e li scambia pe’ na partita a Candy Crush Saga. Pure là comunque pare un problema de vivaio, nessuno c’ha più voja de formà le nuove generazioni. Guarda invece chi punta sulle giovanili, come gioventù nazionale. Vedi che se te li cresci da piccoli diventano piccoli fenomeni già a vent’anni? Ma la Meloni su questo è stata chiara: ner partito non c’è spazio pe’ i nostalgici, tocca aspettà armeno che va in pensione quarcuno dei vecchi. E così Flaminia Pace s’è dovuta dimette. Calenda ha già ordinato tutta la saga de Tolkien, dice che vestito da boy scout sembra un regazzino. Il resto dell’europei va avanti senza grosse sorprese: tutte le grandi fino a mo hanno passato er turno. Francia tra le favorite, nonostante l’autogol de Macron che se ostina a tené palla a centro campo mentre tutti l’antri so’ scattati sulle fasce. Soprattutto la fascia destra. Co’ sta mossa se sta a giocà la maja de capitano pe’ le presidenziali der 2027, anche perché er mejo risultato che po’ vantà è d’avé portato i lepinisti dar 13 al 33 percento. Calenda ha già iniziato un corso de francese online. Bisogna vedè che succede ar secondo turno, mo propone un vecchio schema a catenaccio che finora armeno in Francia ha funzionato: certo non ha aiutato buttà merda sulla sinistra pe’ anni. Ma chi lo sa, alla fine è rotonda, esattamente come la Terra. Magari ce sarva un rimpallo fortunato.

SDS#144 – UMANITÀ A PEZZI

‘Sta settimana l’avevo iniziata co’ na furminante intervista a Cerasa che se la piava co’ Greta, corpevole de instillà nelle masse er pericoloso concetto che è sbajato pensà solo ai sordi. Che poi cerasa è cerasa je scappa de bocca quello che molti pensano ma non dicono così chiaramente: è un po’ come quell’amico (che na vorta ciavevamo tutti) che non riusciva a accettà l’esistenza scala Kinsey: aho, te sei comprato la majetta rosa, te piace er cazzo! I campioni libberals nostrani so uguali: è morto un bracciante co’ un braccio amputato non sia mai che la corpa sia der sistema produttivo, la corpa caso mai è tua che non te magni la farina e lo zucchero bianchi. Dice che c’entra? C’entra, è na questione de logica. Tipo la barzelletta de ‘na vorta: te piace lo zucchero bianco? No, e allora è corpa tua se è un morto un bracciante nelle campagne de Latina! Perché tu pensi allo zucchero non pensi all’azienda, l’azienda se demotiva, se distrae e zac, via er braccio. È la logica! Mai che er sistema produttivo c’abbia un ruolo: è un caso isolato. Così isolato che du giorni dopo è morto un antro operaio, schiacciato da un macchinario. Ma sempre caso isolato. De media ner 2024 so’ morte tre persone ar giorno, sul lavoro. Ma tutti casi isolati.L’ispettorato del lavoro ha trovato irregolarità in un’azienda su due. È un caso isolato! Una sue due, una, una! Ma è che come se te dicessi che t’è annato in pappa un neurone su du— vabbè, esempio sbajato, tu due neuroni c’hai… E me sa che so’ partiti tutti e due.In provincia de Latina so’ stranieri 7 lavoratori su dieci. Tutti casi isolati. Ma proprio isolati: li fanno vive in baracche in mezzo ar nulla che j’affittano a nero scalandoje i sordi direttamente dallo stipendio, sempre in nero, stipendio che è tipo quattro euro l’ora. Oh, però quattro euro puliti! A volte je rubano i documenti, je levano i telefonini pe non faje chiamà i soccorsi, se se fanno male li scaricano da quarche parte per non fa venì fuori che lavorano in nero. Pe’ quattro euro l’ora. Però esentasse! Senza er fardello dello Stato! E quarcuno c’ha pure er coraggio de scrive che i vicini lo consideravano un “bravo ragazzo”. Mo io me chiedo: ma a parte l’opportunità de pubblicà una frase der genere, ma chi cazzo hai intervistato come vicino de casa? Dracula? Jack lo Squartatore? Dai l’ha lasciato a morì dissanguato fòri dalla porta de casa però er braccio l’ha messo in una cassetta vicino ai contenitori dell’umido, se vede che è uno che ce tiene all’ambiente. Pensa che casino se lo buttava nella plastica. Aho è morto un bracciante mica la Santanché! Ma tu lo sai quanto costerebbero i pomodori senza er caporalato, il lavoro nero, i braccianti morti? Boh, no, immagino che se volessimo eliminà ‘ste cose dovremmo ripensare un po’ tutto er sistema produtt— Ecco, lo vedi, sei come Stalin! È la logica!

SDS#143 – REATO DI REATO

Ehi Rosa, ma come cazzo te permetti de non alzatte pe lascià er posto sull’autobus a un bianco? Ma che non le conosci le regole? Che non lo sai che er posto tuo è in fondo? Ehi Nelson, ma che te sei messo in testa co’ sto partito terorista? Ma la volete smette de fa attentati contro i bianchi? Ma che te pensi che sarà così che finisce l’apartheid? Tu veramente pensi che poi vince contro noi democrazia? Tu che manco rispetti la legge? Aho, a brutti fiji daa libertà, posate subbito quelle casse de thè! Oh, mica è robba vostra! Quella è proprietà privata! Er boicottaggio lo fai co’ la robba tua, quelle so 90mila sterline de merce mia! Pure da indiani ve sete vestiti, pe’ fa’ sta pajacciata! Ehi Muhammad, che è mo sta storia che non te voi arruolà pe annà in guera? Guarda che la leva è obbligatoria, le regole vanno rispettate, sennò te levamo er titolo mondiale e già che ce stamo te mannano pure in galera! Poi sto Muhammad che nome der cazzo, su. A Sandro, famo a capisse: tu non è che prima cerchi de ammazzà er capo dello Stato e poi dopo che t’arestamo te rifiuti de fatte processà. Non è che te metti a fa er partigiano e poi quanno te beccamo te permetti pure d’evade dar carcere!  So’ le regole queste! A coso, Mohāndās o come cazzo te chiamano mo, Mahatma, bella pensata sta marcia der sale: guarda che le tasse se pagano! Che è sta roba che piate e v’annate a rubbà er sale? Ma che ve credete che è vostro? Guarda che hai combinato, ce tocca arestà 60mila persone pe’ corpa tua! A Gaetà, ma che te credevi de fa? Te credevi che sparavi ar Re e noi te facevamo un monumento? Aho, ma andò cazzo te pensavi de vive, in Francia? Mo ringrazia che la pena de morte l’avemo abolità na decina d’anni fa, ma damme retta, mejo che dormi co ‘n occhio solo. Fermi tutti, aho, mo che è sta storia? Mo da quanno in qua er popolo se sveja la mattina e decide così, de punto in bianco, che se ribella e addirittura se je gira me pò tajà la capoccia a me che so’ Re? Ma tornate ar posto vostro e rispettate la volontà de D— Mo non è che chi fa na battaja non se possa criticà, le lotte non so tutte uguali, ma dije che non sta a rispettà le regole me pare veramente l’argomento più stupido possibile: pensa quello che te pare ma che non stava a rispettà le regole t’assicuro che l’avevano capito tutti. Che poi è vero, senza regole ce sarebbe l’anarchia (la grande teiera volante ce ne scampi e liberi), er crollo della civiltà eccetera, ma è vero pure che le regole, allo stesso tempo, so’ pensate co’ un altro scopo: mantené er mondo esattamente com’è.

SDS#142 – DETTI SE STESSI

E che je voi di’ a un tracollo de ste dimensioni? Che non era prevedibile? Che l’elettori, rispetto ai liberali che se cullavano nell’illusione de poté fa le mosche cocchiere della merda hanno scelto direttamente la merda? Che in Germania se stanno a preparà pure loro pe’ una rievocazione storica live? Che a forza de ridimensionà fascisti e nazisti a destra e a manca poi la gente ha cominciato a pensà che votà fascisti e nazisti fosse un peccato ridimensionato? Eh, ridi ridi… Vabbè però dai, in Italia non è annata proprio male male malissimo, solo maluccio: FdI cresce e de parlamentari de destra n’avemo eletti appena poco più della metà. In effetti poteva annà peggio: potevamo elegge pure qualcuno de Azione e SudE o la Ceccardi! AVS invece è annata oltre ogni più rosea aspettativa: Bonelli e Fratoianni hanno detto che se riuniranno a breve pe fa un’analisi della situazione e capì che cosa è annato storto: Scusatece, cercheremo de corregge il tiro per il futuro ed evità che se ripeta. Renzi e Calenda so’ così pompati dai giornali che se ciavessero un minimo de intelligenza politica saremmo fottuti pe du generazioni, ce dice culo che la vita reale se svolge ancora fuori da twitter. Pe fortuna Elly c’ha messo na pezza portando in Europa metà dei renziani der PD. A proposito de nomignoli ormai dilaga la moda dei politici detti se stessi. Pure pe l’amministrative era tutto un profluvio de MARIO ROSSI detto MARIO. La mejo era na roba tipo ANNA KARAMICHSZCVAJA detta ANNA. Ma no cazzo era er cognome la parte difficile, Anna se capiva! Se continuamo così alla prossima tornata voteremo coi disegnetti e l’emoticon: GIUSEPPE BIANCHI detto faccina che ride, GENERALE V. detto faccetta al contrario (versione nera), CARLO VERDI detto sole sorridente coi raggi, BENITO IGNAZIO detto svastica (però disegnata bene!), SIGFRIDO PIRLON detto faccia di coniglietto sorridente: aho a me questo sulla scheda me sembra il disegno de un cazz— ma no! non lo vedi che è proprio un coniglietto, guarda che due guanciotte! So’ i due coglion— Sì ma uno dei due è femmina il voto de genere è rispettato! Devo di’ che tutto sommato gli elettori (da quello che ho visto negli spogli) sembrano resiste a ‘sto tentativo de trattalli come analfabeti funzionali e per lo più se ne fregano dei soprannomi che i candidati usano su Instagram. So’ sparite quasi der tutto pure le schede nulle goliardiche, anche perché de solito la cosa che fa più ride ormai so’ proprio i candidati. Questo armeno per quei pochi che ancora so’ andati a votà, l’antri li racchiuderei in un pensiero der genere: “Quel del di, che a, tra catene interrotte monti, a e golfi, seconda sporgere del di, vien, a tratto, ristringersi, a corso figura fiume, un a, un’ costiera altra; e ponte, ivi le rive, che ancor all’ questa, e il in il cessa, l’ rincomincia, ripigliar nome lago le, allontanandosi nuovo, l’ distendersi rallentarsi nuovi e nuovi. La, formata deposito tre torrenti, appoggiata due contigui, uno di Martino, l’, con lombarda, il, dai suoi in, che vero fanno a sega.” Perché poi da un testo se levi una parola su due è un bordello. Quarcosa se capisce ancora ma mica tanto. Coi cittadini non me pare tanto diverso. Però quelle persone che non votano più non è che so’ scomparse. Stanno ancora là, mica hanno fatto harakiri pe protesta. Vivono, se organizzano l’esistenza, ma senza la politica, o quantomeno senza er passaggio elettorale. C’avranno ragione loro? C’avranno ragione l’artri che so’ annati a votà coi risultati che avemo visto fino a mo? Agli emoticon l’ardua sentenza. P.S.Nel frattempo, nella stridente provincia romana, er candidato sindaco de Fratelli d’Italia ha vinto ar primo turno, senza manco bisogno der ballottaggio, e così ho realizzato er filotto d’esse governato e amministrato dalla destra a quarsiasi livello istituzionale. Però dai, armeno ar seggio mio la Democrazia Cristiana ha preso zero voti!

SDS#141 – AFFARI TUOI

La notizia della settimana è che nella lotteria delle deportazioni pare che Biden mo ce manna 500 migranti sudamericani (un po’ a noi e un po’ in Grecia, giusto pe’ favve capì come ce considerano oltreoceano). Er governo ha smentito, dice che so’ solo na ventina che rientrano in uno scambio in cui noi je mannamo i migranti libici, insomma molto probabilmente na roba elettorale de cui poi alla fine non se farà gnente. Ma non è questo il punto. Er punto è che qualcuno ha pensato che sta cosa dello scambio possa essere un argomento intelligente. Io me l’immagino: Allora, è vero, ci mannano sti venti peruviani però noi in cambio je damo cento libici e du dozzine de tunisini. Poi sti peruviani cinque li damo a Rama (deppiù no perché quello vole i sordi) e l’antri li mannamo in Inghilterra che loro tanto li deportano in Rwanda ma in cambio vojono che se piamo cinquanta pakistani. Che sembra un’inculate ma fidateve che i pakistani c’hanno più mercato. Mo all’inizio li volevamo piazzà a Modi ma pare che quelli se odiano così tocca a fa una triangolazione per cui ne mannamo la metà in Turchia pe’ uno scambio alla pari coi siriani, che quelli in India ce li potemo mannà e ar dunque tocca a vede come saranno le quotazioni coi bengalesi.L’altra metà li potemo scambià solo co’ la Spagna che ha detto che in cambio ce manna 30 senegalesi, de cui però armeno cinque forti a pallone. E lo so so neg-, cioè volevo di’, so’ africani ma veramente questo passa er convento sto periodo, non c’è nient’altro a disposizione. L’ucraini che potevamo pià l’avemo presi, altri migranti bianchi manco a pagalli, amo fatto na proposta alla Polonia per no scambio 5 a 1 coi nigeriani ma niente, qua fino a quanno Putin non invade un antro stato europeo de profughi bianchi non se parla. Però avemo fatto l’accordo co’ la Libia, loro i senegalesi se li piano e pure i bengalesi, in cambio ce danno cento libici e du dozzine de tunisini che uno dice vabbè ma tutta sta fatica e stamo ar punto de prima? E no! Questi so’ altri libici! E se ce offrono er cambio pacco co’ la Grecia, che famo? Metti che dentro ce stanno i ducentomila afgani? È un rischio! Però magari ce dice culo e ce piamo er pacco co quattro iraniani. No, non ce stanno i pacchi coi migranti bianchi! Ora io me chiedo solo se tornerà un momento, mentre che aspettano che se riapre er fantamigrante e capimo dove pià li schiavi e dove piazzà l’esuberi, me chiedo se tornerà er momento in cui ce ricorderemo che stamo a parlà de esseri umani come me e come te. Che sia gente che mòre sotto le bombe, o dentro un lager, o in mare, o in mezzo ar deserto, o semplicemente un povero, finimo sempre a fa la lista delle persone un po’ meno persone, dei popoli un po’ meno popoli. Basta che quer popolo non sei tu, che te frega, mica so’ affari tuoi. E poi, una volta che hai cominciato a fa la lista, da quer momento la strada è tutta in discesa. Diventa tutto facile, finiti l’ostacoli, finiti i percorsi in saliti. È tutta na lunga discesa verso il baratro.  

SDS#140 – LA GIUSTIZZIA LIBBERALE

Ar monno ce sta sempre quarchedunoche pensa d’esse mejo e più civileder poro fesso che nun è nisunoe che manco se sa vestì co’ stile.L’antri, je pare chiaro, sarvognuno,so’ pecore da riportà all’ovilee lui cane pastore o pecoraro,insomma capo, ciò me pare chiaro. Galileo contro la Santa Sede,Giordano Bruno in mezzo a la grijata,uno che sulla pizza pia e te chiede‘na fetta d’ananàs e marmellata.E tanti, e certi pure in bona fedeje fanno sta moina smisuratape’ lo spirto guerrier che rugge dentroar salone dell’attichetto in centro. Doppo che ha radunato un po’ de gente,sia folla vera o massa virtuale,se mette là co’ tono intransigentea spiegà la dottrina libberale:senza la legge nun ce resta gnente!Che ciarimane senza un tribunaleche ner giudizzio nun fa distinzionede razza, sesso, censo o religgione? Der diritto nun c’è cosa più bella!E infatti appena capita un misfattosubbito er libberale se ingarella:pei regazzini in piazza dà de mattosta co’ la polizia che manganella,e cor ministro quanno è sopraffatto.Ma questo è chiaro, manco ve lo dico,solo se er criminale j’è nemico. È contro le proteste popolari,è contro i movimenti ambientalisti,l’occupazioni e l’universitari,operai, scioperanti e pori cristiche non siano potenti o amici vari.Co’ st’artri tocca a esse garantisti:lì nun c’è verso che ‘n se pia lo sfizzio,je spetta er terzo grado de giudizzio. Là pe’ ogni cristo è già pronto un battistaa mettece la testa de buongrado.Parole dorci, mieli da rivista,fiorito è er campo delle scuse e bradoer monumento all’alibi co’ svistache senza dubbio piacerebbe ar Prado.Da libberal se chiude in della roccae nun condanna manco a mezza bocca. Si putacaso poi venisse er turnosuo d’arispettà la dura legge,allora sta sicuro, pe’ Saturno,che d’abbassasse a tanto nun j’aregge.E strilla pure, mica è taciturno:er diritto va bene si sei greggeo bandito. Te pare che me mettoa famme giudicà da un poveretto? Manco ce vojo perde quer par d’orea spiegavve com’è la situazzione!Nun serve pe spiegalla un gran dottoree manco che ve faccio la lezzione.È chiaro che se tratta de un eroreo farsità de un giudice cojoneche nun ha inteso sì com’è l’andazzo:che io so’ io, e voi nun sete un cazzo!

SDS#139 – DISSENTERIA

Si avvisa la cittadinanza che è in corso nel nostro Paese una preoccupante epidemia di dissenteria acuta. Si chiede per tanto a tutti di prestare particolare attenzione! La dissenteria si manifesta attraverso i seguenti sintomi: evacuazioni forzate, presenza di sangue sulla faccia, ecchimosi, contusioni, fratture, incontri ravvicinati con corpi contundenti e in alcuni casi (per fortuna non ancora riscontrati in questa nuova ondata) perfino la morte. L’eziologia di tale disturbo del sistema democratico non è ancora chiara: si esclude il contagio per via sessuale e anche la diffusione attraverso alimenti o bevande contaminate. Anzi pare che più ve abituate a magnà la merda ve propinano tutti i giorni e meno rischiate de ammalavve.Sembra invece strettamente connessa all’esposizione a fattori esterni e al contatto con altre persone infette, anche senza l’intermediazione di droplets o areosol vari: a volte basta semplicemente ascoltare questi soggetti per iniziare a manifestare gli stessi sintomi.La malattia sembra anche avere una forte correlazione con i cambiamenti climatici. Secondo alcuni studi infatti i soggetti più sensibili agli effetti del riscaldamento globale hanno una maggiore probabilità di sviluppare una o più forme di questa patologia.  Il disturbo è segnalato da sintomi premonitori a cui è bene prestare attenzione: potreste iniziare ad avvertire un leggero malessere dopo il massacro di decine di migliaia di civili o avere una forte reazione allergica alle parole “l’aborto è un delitto”. Questi malesseri iniziali, senza un intervento tempestivo, possono evolvere anche molto rapidamente in dissenteria acuta, che spinge il soggetto ad allontanarsi dalla propria abitazione per ritrovarsi in luoghi affollati, che costituiscono i principali focolai di contagio.   Ultimamente l’epidemia si sta diffondendo soprattutto nei soggetti di giovane età: è probabile che con il passare degli anni l’organismo sviluppi degli anticorpi specifici. O forse solo che uno se abitua, che poi alla fine se fa l’abitudine a tutto. La predisposizione naturale resta comunque la spiegazione più plausibile per l’immunità: nei soggetti immuni sono stati infatti riscontrati alti tassi della proteina STCZZ o della sua mutazione STGRNDSSMCZZ. Per la variante attuale pare essere molto utile l’enzima N0N3G3NC1D10. Dopo la fase acuta, soprattutto se questa è accompagnata da sanguinamenti e perdita dei sensi, la malattia può cronicizzarsi oppure entrare in una fase di regressione o latenza. In generale i soggetti colpiti tendono a frequenti ricadute, a volte anche dalle scale o dalle finestre. Non si conosce ancora una cura definitiva che sia efficace su tutti i soggetti. Il vecchio rimedio dei nonni è l’olio di ricino (soprattutto se i nonni erano pelati vestiti di scuro), ma pare avere un’efficacia per lo più aneddotica e non confermata da studi rigorosi. La strategia migliore (a parte quella della tensione) consiste nel limitare le possibilità di contagio riducendo al minimo il contatto con il mondo esterno: uscite poco di casa, limitate l’uso della tv ai soli programmi inclusi nel disciplinare allegato e diffidate dai social. Soprattutto, non fatevi prendere dal panico: con uno stile di vita moderato e alcuni semplici precauzioni è possibile ridurre al minimo il rischio di contagio. Nella maggior parte dei casi è infatti sufficiente chiudere gli occhi e voltarsi dall’altra parte.