ISAAC HERZOG

er presidente ztl che ha portato i laburisti all'estinzione
Isaac Herzog

Isaac Herzog, tornamo ai pezzi grossi, stavorta annamo dritti ar presidente che io mica me chiamo Bruno Vespa. Pure perché così potemo osservà da vicino ‘na razza in estinzione: i socialisti israeliani. Ne so’ rimasti quattro in tutta le Knesset e parte der merito è suo. Forse ve lo ricordate i primi giorni der casino che diceva che non c’erano innocenti a Gaza (ndr: break bones era una citazione di Rabin).

Israeli President says there are no innocent citizens in the Gaza Strip pic.twitter.com/63PkMNytnH

— S p r i n t e r (@Sprinter00000) October 14, 2023

Fijo dell’ex presidente Chaim Herzog, che era fijo der primo rabbino capo de Israele, insomma na dinastia de fiji de.
Poi quarche giorno dopo s’è colinpowellizzato spacciando la biografia de un terorista in vendita online pe un manuale sulla fabbricazione de armi chimiche. Mo vabbè non è che proprio ‘na volpe ma a tutto c’è un limite.

L’urtima che s’è inventato è quella der “mein kampf” trovato in un appartamento de Gaza: ha detto l’hanno recuperato, mo se il sordato israeliano che se l’è perso lo rivòle indietro pò chiede direttamente a lui. Io scherzo eh, ma ha cominciato lui!

Dice vabbè è la guera, ma prima della guera com’era? Be’, diciamo che er piano der Labor formalmente è “dupopolidustati” purché uno sia un bantustan tutto recintato da muri e senza esercito, senza gerusalemme eccetera. Insomma la solita robba.
Prima della guera aveva definito “fake facts” l’indagine della CNN sulla morte della giornalista Shireen Abu Akleh da parte dell’IDF. Pure là aveva provato a da’ la corpa ai palestinesi, e invece alla fine pure là erano stati loro.
Appena eletto presidente s’è inventato ‘na nuova forma de terorismo: er terorismo economico! Questo perché na ditta de gelati s’era rifiuta de vende gelati all’insediamenti illegali in Cisgiordania. Improvvisamente era diventato pure quello gelato antisemita.

Vabbè ma prima ancora? Prima ancora la campagna elettorale der Labor l’aveva impostata sul non da’ troppo l’impressione che loro alla causa palestinese ce tenessero troppo. Perché l’alleanza elettorale l’aveva chiamata Unione Sionista ma metti che a quarcuno j’era rimasto er dubbio. 
Ma alla fine lui all’arabi je vole bene, sempre che rimangono ‘na minoranza discriminata, perché uno dei problemi veri de Israele è proprio quello: mo l’arabi israeliani so er venti per cento, ma se crescono de numero? È là che ebraismo e democrazia vanno in cortocircuito.
Cioè, alle proposte de abbattimento der muro in Cisgiordania fatte da politici de destra (co’ intento annessionista), er Labor ha detto no. E vabbè: perché ‘no stato solo bi-nazionale poi, appunto, rischi che non sia uno stato ebraico. Questi so’ i laici de sinistra.
Insomma lui per anni ha provato a fa’ l’opposizione de Netanyahu governandoce insieme: tipo ministro dar 2005 ar 2011, tutti governi cor Likud. Poi s’è resto conto che se voleva fa l’opposizione forse era er caso de sta all’opposizione. Più che altro non l’hanno voluti.
E così da na ventina de seggi ha portato er partito a 4. Sarà pe’ questo che l’hanno fatto presidente. Che poi alla fine me pare sempre la stessa storia: fra na brutta copia de razzismo e l’originale, finisce sempre che uno sceje l’originale.

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