MEIR PORUSH

Meir Porush, ultraortodosso Ministro dell’Affari de Gerusalemme e della tradizione ebraica, altro grandissimo fijo de deputato, er padre è stato alla knesset ininterrottamente dar ’59 ar ’94, lui è entrato ner ’96 e sta ancora là, pure lui ininterrottamente.

Cominciamo dar rispetto delle donne che va tanto de moda: pe’ lui le “donne der Muro” dovrebbero esse buttate ai cani. Quando j’hanno fatto notà che forse aveva esagerato ha detto de no, quelle magnano roba non-Kosher e lo dice la Torah, la soluzione so’ i cani.
Se non ve suona nuova è perché sta cosa delle donne e i cani l’aveva detta pure Malchieli, solo che lui s’era limitato a paragonalle ai cani. Ma Malchieli è giovane, non c’ha mica tutta st’esperienza della Torah de Porush, pe’ certe cose serve studio.

Ma lo scandalo vero è successo a fine Agosto quanno ha provato a fa’ imbucà ner pellegrinaggio a Uman in Ucraina un antro rabbino amico suo, Eliezer Berland. Er piccolo problema l’Ucraina j’aveva negato er visto perché Berland è condannato pe’ molestie sessuali.
A margine: la setta de Berland mo s’è messa in testa de annà a caca er cazzo ar monastero cristiano Stella Maris de Haifa, vecchio de mille anni e così hanno cominciato a fa pellegrinaggi perché dicono che quer posto è loro. Che novità!

Ma tornamo a Porush: lui è favorevole all’espansione delle colonie in Cisgiordania: dice che impedì a un ebreo de trasferisse là sarebbe na discriminazione. Ma non lo dice oggi, manco ieri. Lui lo diceva ner ’96, quand’era già viceministro.
Pe’ lui naturalmente quella è tutta terra de Israele: è come un rotolo della Torah, che se manca anche na sola lettera non serve a niente, così pure la terra de Israele, fino a quanno manca anche solo un pezzettino mica va bene.
Dice pure che se se espandono un antro po’ in Cisgiordania l’arabi non se incazzano. Lo capiscono che è solo perché so’ tanti e non sanno proprio andò ficcasse. In effetti se c’hai 12 fiji, po’ esse che te viene voja de sbolognalli a casa de quarcun artro.
Naturalmente stava pure alla marcia delle bandiere a Gerusalemme, quella simpatica usanza in cui un po’ de esaltati vanno in giro a provocà i palestinesi gridando “morte all’arabi”, che secondo me pure là Porush direbbe che non se devono incazzà.
Se proprio non se dovessero incazzà manco così, ha pure preparato (insieme ar resto der Governo) un piano quinquennale per l’unificazione (leggi giudeizzazione) de Gerusalemme da 800 milioni de dollari. Secondo me prima o poi ce riesce.

E dopo er 7 Ottobre? Dopo er 7 Ottobre in realtà poco perché era troppo concentrato a fa l’impicci pe candidà er fijo a sindaco de Gerusalemme. Oh, alla fine lui c’ha na certa età e fra un po’ dovrà schiodà dalla knesset pure lui.
Eppure io, pare strano ma una cosa sua su cui so’ d’accordo co’ lui ar centopercento alla fine so’ riuscito a trovalla. Ner 2005 ha detto che Ariel Sharon je ricordava Mussolini.