MIKI ZOHAR

Er Ministro della Cultura e dello Sport che sembra un suprematista, starnazza come un suprematista eccetera
Miki Zohar

Miki Zohar, Ministro della Cultura e dello Sport quota Likud. Vabbè lui ha preso un respiro profondo e ha deciso proprio de buttasse de capoccia ner suprematismo con leggere venature fantasy tratte da quello che probabilmente è l’unico libro che ha letto in vita sua.

Partimo dalla premessa de base, la razza: gli ebrei so’ er mejo popolo della storia, er più intelligente, quello cor capitale umano più arto. Poi dice che nun l’ha detto, je fanno sentì la registrazione e lui allora: cazzo sì semo proprio i mejo!
Naturalmente se esiste la mejo razza, ce stanno pure le altre: i palestinesi secondo lui non c’hanno diritto a uno Stato, e soprattutto so’ nati co’ un grosso svantaggio: che non so’ ebrei. Insomma non so io che so’ razzista siete voi che siete palestinesi.
Pe’ un progetto così servono l’alleati giusti: Miki era uno che avrebbe fatto de tutto pe’ portà ner governo Ben-Gvir, cioè perché crede in una cifra de principi comuni. Infatti pure Ben-Gvir cià i suoi legami co’ associazioni suprematiste tipo Lehava
Er bello dei suprematisti è che non te le mannano a di: quando dicevamo che volevamo du stati, i palestinesi l’avemo sempre piati per culo. Pure la sinistra. Infatti l’idea sua è ‘no stato solo, coi palestinesi però senza diritto de voto. Aho ma così non è apartheid? No è solo realismo.

Dice che la terra non è dei palestinesi ma loro, e qua inizia la parte fantasy: ha istituito la festa dello Yom HaAliyah (immigrazione), ner giorno che Giosuè ha varcato er Giordano, perché quella è la prima immigrazione de massa ner paese registrata storicamente.
Lui ce crede, ce crede così tanto che s’è convinto che  chi con crede in Dio deve avecce quarche problema. Manfatti com’è possibile non crede in uno che ariva come cespujo infocato e te dice “oh, piate tutta ‘sta tera, è tua perché te la regalo io”?

E come Ministro della Cultura come la gestisce la Curtura? Da ministro fascista che non vuole finanzià niente che non sia in linea co’ sta politica suprematista. Se critichi Israele sei ostile e i sordi non te li do.
E come Ministro dello Sport come lo gestisce lo Sport? Chiedendo la revoca della cittadinanza a un carciatore arabo perché aveva mostrato supporto ad Hamas: supporto ad Hamas in questo caso era un minuto de silenzio per le vittime de Gaza.

Naturalmente ha sbroccatopure  alle famije dell’ostaggi, che li criticavano e je davano la colpa e li ritenevano responsabili: ah no, aspè, questo è er 2014, no oggi. Perché ‘sta cosa va avanti così da mo, e er copione è sempre lo stesso.
Poi se dici che la politica israeliana è suprematista se sturbano: se sembra suprematista, se move da suprematista, starnazza come un suprematista, allora probabilmente è suprematista.

 

 

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