DANNY DANON

L'ex rappresentante de Israele alle Nazioni Unite che vòle la "sottomissione" dei palestinesi
Danny Danon

Danny Danon, deputato der Likud un po’ in disgrazia, ex Ministro della Scienza, altro sfidante de Bibi e soprattutto rappresentante de Israele alle Nazioni Unite prima de quello che ce sta mo (che prima invece stava alla Knesset, diciamo hanno fatto a cambio de posto).

Co’ tutti sti ex-sfidanti de Bibi uno dice vedi la democrazia, peccato che hanno perso. Poi te li vai a legge e te viè er dubbio che la sconfitta non era proprio l’opzione peggiore. Tipo Lui diceva se Bibi continua i negoziati ner Likud s’ammutinamo.

Lui è quello che a inizio Novembre ha detto che i fotogiornalisti che erano presenti er 7 Ottobre erano stati aggiunti alle persone da eliminà. Però fotogiornalisti l’ha messo tra virgolette e, tra virgolette e senza, ner frattempo n’hanno ammazzati 63 (a oggi).
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A un certo punto, stamo a parlà der 2013, se n’era uscito che tutto er supporto de Bibi alla politica dei due Stati era na grandissima supercazzola. Che mo lo sapemo ma allora era più tipo  “eddai cazzo così ce sgamano reggime er gioco!”
L’obiettivo suo, già dichiarato apertamente più de dieci anni fa, era annettesse più Palestina possibile, co’ er minor numero de palestinesi possibili. Ma solo perché in Israele non c’era più spazio eh, non pensate male. 
L’errore, secondo lui, è stato proprio non annettesela tutta direttamente ner ’67. Bisogna annettesse tutti l’insediamenti israeliani e tutte le aree disabitate e lascià fori solo i villaggi, così cor cazzo che je dovemo riconosce i diritti! Questo ner 2011. 
C’ha scritto pure un libro pe’ di’ che Israele deve imparà a resiste a tutte ste fortissime pressioni che je fanno gli USA. Che in effetti ce l’avemo sotto l’occhi, sia le pressioni che la sottomissione. Ma mejo che ve lo dice lui.

Così ha vinto un ber giretto premio alle Nazioni Unite. E là ha detto che la maggior parte delle nazioni so’ burattini controllati dai palestinesi. Perché avevano votato contro er riconoscimento USA de Gerusalemme come capitale, che era cosa che aveva fatto lui. 
Per lui le Nazioni Unite so’ proprio state “infettate” dar movimento internazionale anti-Israele. Quella vorta invece ce l’aveva co’ BDS e co’ noi Europa che avevamo messo na mezza regola contro l’importazione dalle colonie illegali nei Territori Occupati. 
La soluzione possibile pe’ lui alla fine è una sola: cari palestinesi, ve dovete arende. Fatevene na ragione, arendese significa accettà er fatto che reclamà i vostri diritti è ‘na strada più costosa rispetto alla sottomissione (usa proprio sta parola qua).

Poi è stato sostituito da Gilad Erdan i cui teatrini l’avemo visti ‘ste settimane e lui è tornato a fa’ er parlamentare, e insieme a Ram Ben-Barak hanno partorito ‘na soluzione pei palestinesi: se li dovemo accollà noi.
Mo speramo che so’ l’urtime cartucce e a ‘na certa se decide ad abbondonà la politica: speramo pure che non lo fa ner modo in cui lo fanno i politici nostrani, sennò so’ cazzi.

 

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