Cari concittadine, cari concittadini,
ve devo dà una brutta notizia: stamo nella merda! Ma non è questa la notizia: la notizia è che ormai ve piace! Ormai pare proprio che ce provate gusto. Ormai sete diventati specialisti: la infiocchetate, la condite, la viralizzate, sete capaci de plasmalla in qualsiasi forma: ciambella, pandoro, il Foglio; giornali, giornalisti, politici, sui politici ormai semo così specializzati che ce copiano in giro per il mondo.
Ma non perdete le speranze, er segreto è la costanza, la prima cosa è abituasse. Pe’ quelli che ancora sentono quarche vaga differenza co’ la nutella, c’è tutta una serie di strategie de distrazione, così intanto che ve concentrate su altro. Er 2023 in questo è stato maestro:
La prima strategia è l’unicornismo: te inventi nemici immaginari, li combatti e poi urli vittorioso per la loro sparizione. Quest’anno nell’ordine avemo sconfitto: la carne sintetica, la farina de grilli, la minaccia anarchica! La wagner che ce mannava i migranti! I pirati! Avemo sconfitto i pirati co’ un tweet eroico de Crosetto! Le centraline della temperatura tarocche (grazie yaris); l’utero in affitto, i forestierismi der dispensatore de italianismi e gli scafisti in tutto il globo terracqueo (pe mo è ancora globo, ner 2024 chissà).
La seconda strategia è l’opposto: abbraccià la stronzata ma portalla a un livello tale da lasciatte a bocca aperta, e mentre stai a bocca aperta… ma stamo a parlà de virtuosismi che Piero Manzoni scansate, qua viene fòri la differenza tra un’Hoara qualunque e Danielona Santanchè. E pure in questo er 2023 ci ha regalato vette altissime: la Venere sfigurata a influencer cor cellulare e la pizza, la maserati in divieto de sosta e le murte accollate ai carabinieri. Roba che manco te viene voja de chiede le dimissioni pe paura de perdete certe perle. Qua ognuno ce mette der suo: er Ministro della Cultura che premia i libri che non legge, Ignazio Benito e la banda de pensionati, Lollo che ferma i treni che non arivano in orario, Donzelli che manna bevuto Delmastro sui documenti secretati, Pillon e la famija tradizionale der presepe.iambruno che dà la corpa a cappuccetto rosso per il lupo, a pinocchio pe’ er pescecane e alla bella addormentata pe le corna. Poi quella s’è svejata e Giambruno me sa che è finito a scaricà le pesche all’Esselunga insieme a Facci, ma qua già stamo a virà verso la terza strategia.
La terza strategia è la vannaccitudine, cioè quella tendenza a sparà na vaccata totalmente filogovernativa, ma più estrema, e poi annà a piagne in tutti i giornali che non te fanno parlà pe’ corpa della canzelcultur e der complotto woke, ste femminucce che piagnono pe tutto!
E poi succede na cosa strana: che er 7 ottobre scoppia un’antra guerra.
E a quer punto er woke, secondo l’opinionisti nostrani, passa in un amen da ventre molle der gender a braccio violento della schwa. Mo all’improvviso so’ diventati amici dei terroristi, mo serve la canzelcurtur!
Qua avemo proprio fatto er sarto de qualità della merda: non è che ce piace e basta, c’è er puro godimento, ormai proprio è estasi scatologica, perché ce vò davero coraggio a postà la foto de na ragazzina morta e strillà che è un bambolotto.
E vabbè, la guera la sapete e sapete pure che tutto è tranne che na guerra: è semplicemente un massacro e me pare che ormai chi non l’ha visto è solo chi non lo voleva vedé, in una mezcla de razzismo, retorica da cavaliere nero, codice de Hammurabi e rutti da quindicenne.
Epperò dicono che so’ de parte e non va bene: bisogna esse imparziali, ma che vor di’ esse imparziale se da na parte ce sta un esercito che spara a tutto quelle che se move e dall’altro ce stanno i ragazzini che morono pure se non se movono?
Qual è la ricetta pe’ la moderazione? Stanno a morì 250 persone ar giorno, scusate, che ve potreste moderà un pochetto e ammazzanne solo 230? 235? Famo 240? Dai moderiamoci, lasciamo vivi armeno i bambini dentro le incubatrici? E pure voi giornalisti, eccheccazzo, possibile che ogni vorta che casca na bomba ve ce annate a ficcà sotto? Armeno levateve la pettorina, che è tutto st’esibizionismo? Allora ditelo che lo fate apposta a favve ammazzà pe mette in cattiva luce er nemico. Questo è giornalismo de parte!
Eppure me parevo moderato: non sto a chiede nessuna controffensiva palestinese, non sto chiede l’invio delle armi, non spero che sfondino le recinzioni e attacchino, non spero che se sollevi la Cisgiordania e vada a rompe er culo ai coloni, io chiedo solo il cessate er fuoco.
Ma mica solo la guerra, ormai la “moderazione” vale in ogni campo. Ciavemo er governo più a destra de sempre, il centro libberale che fa la ola, e tocca esse moderati. Er cambiamento climatico lo devi contrattà con quelli che ner Cambriano c’era più CO2 de oggi! Le discussioni sui femminicidi devono trovà un punto comune co’ quelli che discutono su come se deve comportà la sorella della vittima e l’accusano de satanismo. Quelle sull’immigrazione co’ chi pensa che deportà la gente in Albania, tutto sommato, non è una cattiva idea.
Ecco, care concittadine e cari concittadini, vojo dirvi che per il 2024 il mio contributo alla moderazione è che, se la pensate così, ve ne potete annà moderatamente affanculo. Però oh, me raccomando, fatelo co’ moderazione, non me deludete.